Impianto Semiprofessionale 10 Mt2 Lettiera Avviata a Lombrichi eisenia Foetida / andrei ( rossi californiani )( lettiere di minimo 6 mesi )
1.400,00€
ORDINABILE DA FINE FEBBRRAIO |
ATTENZIONE: 10 mt di Lettiera contengono Esemplari di Lombrichi Eisenia Andrei/Foetida adulti , piccoli, uova.
10 Mq di impianto , trasformano 60 quintali / anno di letame e/o scarti verdi/organici – Producendo circa 30 Quintali / anno di Lombricompost ( Produzione aumentabile del 10/15 % se effettuata in indoor )
PREPARAZIONE DELL’IMPIANTO :
Preparare sulla superificie identificata, uno strato di 15 cm di fibre come, paglia, cartone/ carta sminuzzata / erba ( precompostata da almeno 20 gg) / miscelati con letami maturi ( se a disposizone ) , bagnare il fondo . All’arrivo del pacco, stendere la lettiera sul fondo preparato , in maniera omogenea con uno strato di 10 cm circa
Nei periodi caldi ( 25 / 30 gradi ) ,se non si ha la possibilita’di installare l’impianto in zona ombreggiata, provvedere a ripararlo dai raggi solari diretti , tramite un telo ombreggiante posto a 1 mt di altezza dalla lettiera. Nei periodi freddi ( 5 / 0 gradi / -0) , provvedere a proteggere l’impianto da eventuali gelate durature, tramite strato di 25/30 cm di fibra ( paglia/ fogliame / cartone ) miscelati se a disposizione, con letami in fase di fermentazione ( per surriscaldare l’impianto)
ove possibile , l’installazione dell’impianto in Serre ventilate d’estate e protette d’inverno , risulta essere la soluzione ideale e piu’produttiva ( 15 % in piu’di produzione di Humus) .
le lettiere vanno sempre mantenute ad un umidita’tra il 70 /80 % , per cui l’irrigazione ( consigliata a pioggia delicata) varia in base alle zone ove installata e i periodi dell’anno.
ESTENSIONE DELL’IMPIANTO:
Molti rivenditori Sponsorizzano numeri a noi non molto congeniali.
Noi suggeriamo ( sopratutto ai meno esperti ) di non correre e di gestire con pazienza il proprio giovane impianto.
il tempo minimo per lo sdoppiamento deve essere di almeno 6 mesi . Noi pero’suggeriamo di prendersi 12 mesi ,almeno dalla prima installazione. Negli anni successivi , quando le vostre lettiere saranno consolidate e avrete fatto buona esperienza e coniscienza dei vostri nuovi collaboratori , allora potrete considerare di sdoppiare ogni 6 mesi ;
ESEMPIO per acquisto di 1 Mt installato in indoor :
1 anno = 1 mt ( no sdoppio ) = 3 quintali Humus/ 12 mesi
2 anno = 4 mt ( 2 sdoppi ) = 1 qt Humus / 6 mesi * 4 mt * 2 = 8 Quintali / 12 mesi
3 anno = 16 mt ( 2 sdoppi ) = 1 qt Humus / 6 mesi * 16 mt *2 volte= 32 Quintali / 12 mesi
BREVI CARATTERISTICHE DEL LOMBRICO EISENIA FOETIDA/ANDREI :
il verme da Compostaggio misura circa 4/ 5 cm e ha una durata di vita tra 1.5 e 2.5 anni.
Il suo corpo è composto da 105 segmenti composti da un anello viola.
Mette diverse centinaia di uova all’anno. Ogni uovo contiene diversi piccoli.
NOTA BENE :
-alimentare solo con Letami se si vuole otterenere Humus rivendibile ;
-alimentare con scarti organici / verde / letami ,se si vuole ottenere Vermincompost non vendibile,ma per utilizzo proprio.
per impianti superiori ai 2 mq , forniamo consulenza gratuita nel primo mese successivo all’acquisto.
Descrizione
Artefici della fertilità del suolo
© Heidi & Hans-Jürgen Koch / Pro Natura
- I lombrichi depongono fino a 100 tonnellate di escrementi per ettaro nel e sul terreno
I lombrichi sono produttori di terra. In un suolo mediamente colonizzato, 1 milione di lombrichi produce fino a 100 tonnellate di feci per ettaro e anno. Questo ricco humus contiene fino a 5 volte più azoto, 7 volte più fosforo e 11 volte più potassio della terra circostante. Con questo eccellente concime i lombrichi forniscono un contributo sostanziale all’approvvigionamento di sostanze nutritive delle piante.
Con il materiale vegetale morto, il lombrico assume anche grandi quantità di terreno minerale. Nei turricoli dei lombrichi si trovano perciò anche complessi argillo-umici, che determinano una struttura stabile e grumosa del suolo.
Come alacri costruttori di gallerie, i lombrichi provvedono all’aerazione del suolo, ne aumentano l’assorbimento idrico e facilitano la crescita delle radici. Nella frutticoltura i lombrichi si sono rivelati inoltre efficaci antagonisti biologici dei parassiti: trascinando nel suolo e divorando il fogliame caduto degli alberi, eliminano anche gli organismi nocivi come le spore dell’ascomicete che causa la ticchiolatura del melo o insetti minatori delle foglie
La vita amorosa degli ermafroditi
© Heidi & Hans-Jürgen Koch / Pro Natura
- Uovo a forma di limone grande come una capocchia di fiammifero
I lombrichi si accoppiano soprattutto in primavera e in autunno. Sono animali ermafroditi, ossia ciascun animale ha testicoli e ovaie. Gli animali sessualmente maturi presentano un ispessimento detto clitello nel primo terzo del corpo. Per riprodursi i lombrichi si intrecciano in posizione opposta uno rispetto all’altro e si scambiano gli spermi. In seguito formano un anello mucoso all’altezza del clitello dal quale si sfilano lentamente deponendovi uova e sperma. L’anello mucoso abbandonato forma un bozzolo delle dimensioni di una capocchia di fiammifero. Dopo alcune settimane fino ad alcuni mesi – a dipendenza della specie – da quest’ «uovo di lombrico» sguscerà un piccolo lombrico. Il lombrico Lumbricus terrestris si accoppia una volta l’anno formando 5-10 bozzoli con un uovo ciascuno. Il lombrico del letame Eisenia foetida si accoppia più spesso e depone circa 140 bozzoli l’anno da cui nascono lombrichetti plurigemini.
Cit. ProNatura
Eletto animale dell’anno 2011 il lombrico, vogliamo rendere omaggio a un modesto e instancabile lavoratore, spesso misconosciuto. Il lombrico comune (Lumbricus terrestris), la più nota specie indigena di lumbricide, scava le sue gallerie per parecchi metri in profondità nella terra e produce un eccellente concime per le piante.
I lombrichi sono gli artefici di terre fertili. Scavano instancabilmente le loro gallerie nel suolo, incorporano il materiale vegetale morto nel terreno, producono il pregiato humus e provvedono a una struttura ottimale del suolo. È così che questi industriosi operai curano una delle nostre più preziose risorse: il suolo. Esso rappresenta il substrato vitale per le piante, gli animali e l’uomo e va quindi utilizzato con accortezza e adeguatamente protetto.
In Svizzera vivono circa 40 diverse specie di lombrichi. La più nota è il lombrico Lumbricus terrestris. Lungo da 12 a 30 centimetri, esso è di colore bruno-rossiccio davanti mentre nella parte posteriore la sua colorazione è più pallida. È ampiamente diffuso e popola prati, campi, giardini e boschi. Nel suo habitat scava cunicoli pressoché verticali fino a 3 metri di profondità nello strato inferiore del suolo. Così facendo, è come se arasse il suolo. Il lombrico si nutre di fogliame e residui del raccolto che trascina nel suo cunicolo dove li lascia predigerire da funghi e batteri. Solo grazie a questa tecnica di compostaggio lo sdentato verme è in grado di ingerire il materiale vegetale.
I lombrichi sono animali eterotermi, ossia non possiedono un meccanismo di autoregolazione della temperatura del corpo. Essi sono particolarmente attivi in primavera e in autunno. Durante i periodi di siccità in estate e di gelo in inverno si ritirano in profondità nel suolo. Se le condizioni sono estreme, si arrotolano in una cavità tappezzata d’escrementi e cadono in uno stato di torpore. Non appena le condizioni migliorano, ritornano in attività.
Cit.Pronatura
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